martedì 24 dicembre 2013

Buon Natale con Splende ancora di Santo Parisi

                                                      Splende ancora 
  C'è un albero
  addobbato in casa mia

 scintillante
 di luci e di colori
 Ma c’è tanto, tanto buio fuori:
  sofferenze,  dolori.....
  dolori a non finire

  Ma nella notte fredda
  splende ancora, 
    dopo due millenni,
   o mio Signore,
    una cometa 
  sulla tua capanna: 
   una cometa 

che alla Pace invita,
 una cometa
  che verso te ci guida.

Buon Natale, Anna Ascione

sabato 14 dicembre 2013

Renoir l'artista innamorato della bellezza a Torino fino al 23 febbraio 2014

Renoir a Torino dal 23 Ottobre al 23 Febbraio 2014, GAM-GALLERIA CIVICA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA. Dalle collezioni del musèe D'Orsay e dell'Orangerie.


La mostra illustra 60 capolavori provenienti dal musèe D'Orsay e dal Musèe dell'Orangerie, che conservano la collezione più completa al mondo dell'opera di Renoir.

Allego il link, con tutte le informazioni http://www.mostrarenoir.it/. Augurando una buona mostra agli amanti di questo grande artista che val sempre la pena di vedere e ammirare la sua opera.

Pierre Auguste Renoir è stato un pittore e incisore e uno dei primissimi impressionisti francesi. E' nato il 25 febbraio del 1941 a Limoges in una famiglia modesta.

Renoir apprezza la bellezza profondamente e la fissa sulla tela, per lui tutto ciò che vive è bello e per  questo merita di essere dipinto. Grazie a uomini con questo sguardo, cuore e amore per la vita, che l'arte ha accumulato un tesoro enorme attraverso gli impressionisti.  In sintesi, Renoir è stato un mare di passione per la vita.






Anna Ascione

mercoledì 11 dicembre 2013

Fotografia: l'effetto mosso, come ottenere delle immagini astratte

I movimenti dell'apparecchio durante delle esposizioni di tempi lunghi e con l'uso del flash, possono conferire alle immagini delle qualità impressioniste e talvolta fortemente astratte. I particolari diventano più sfumati e distorti, i colori fluiscono l'uno nell'altro e le alte luci disegnano motivi splendenti..Si possono ottenere una serie di effetti mosso, spostando l'apparecchio a mano libera, seguendo il soggetto. Se il soggetto ha dei colori decisi, l'effetto sarà più bello. Non vi resta che provare e iniziare a comporre la vostra foto astratta e individuare quella che vi piace di più, usando la macchina fotografica come un pennello che si muove insieme al soggetto...,
Alcuni esempi.....


la sera sul lago

il bosco

effetto vento

la danza delle luci

la finestra e le auto
Milano verso sera
i rami verso il cielo


Testo e foto Anna Ascione

martedì 26 novembre 2013

foto e poesia:Alda Merini "a un amico"

Fotografia di Alda Merini al premio Montale e poesia ad un amico.


Alda Merini al premio Montale a Milano
                                   Non credere che remare
                                   su una barca
                                   con il peso degli anni sulle braccia,
                                   su una barca che rischia 
                                   di affondare,
                                   sia la gloria o la vita
                                                                  - è soltanto la paura lontana
                                   che quel fiume possa anche 
                                    travolgerci nel cuore.
                                   Il sentimento non è mai 
                                   parola
                                               e nemmeno pietà,
                                   ma solamente un grazie 
                                   della vita
                                   che domanda se l'amico
                                   sia vero
                                             o solo un sogno.

                  ( Poesia di Alda Merini dettata al telefono a Silvio Bordoni.)

Ricordo Alda Merini quando la fotografai a Milano, ero emozionata perchè ho sempre amata la sua poesia, quella donna semplice e con un bel sorriso mi confermò la sua bellezza.
Ciao Alda.

martedì 19 novembre 2013

Fotografia: in autunno verso sera, tutto può diventare bello anche il soggetto più insignificante.


il lago  all'imbrunire
L'autunno è una stagione affascinante per fotografare, la luce è limpida pulita, i colori sono corposi e l'aria è fresca , anche se vien buio presto e questo non è un pregio. Ma si può sempre prendere in mano la macchina fotografica per scattare qualche foto e dedicarci alle bellezze che ci circondano per cercare una armonia con il creato. Tutto può diventare "bello" anche il soggetto più insignificante se sappiamo guardarlo. Credo che sia semplice scattare delle belle immagini, quando il soggetto è affascinante, difficile è quando le cose che ci sono accanto  immediatamente non ci attraggono, ma tocca a noi saperle guardare.Queste immagini sono state scattate dalle 17 alle 18,30 nello stesso giorno.Se impariamo a guardare le cose piccole e banali, impareremo ad apprezzare le cose grandi e belle.

le foglie nel cielo blu

l'anziano che riposa sulla panchina



la coppia che cammina nella sera

foglie d'autunno

la foglia e il cielo


la foglia rossa

il lago all'imbrunire


il tronco grigio

la rosa d'autunno

albero e lago d'autunno
la luna

venerdì 15 novembre 2013

L'unità di una cultura e la vera storia dell'umanità è fatta di speranza


   Alla storia dei fatti dovrà seguire la storia delle speranze. la vera storia umana.L'unità di una cultura proviene dal sistema di speranze che in essa viene delineata. Ma poichè tale sistema di speranze e disperazioni è solitamente nascosto nei fatti , non solo è stato misconosciuto, ma anche rifuggito, a seguito della paura che assale l'uomo moderno di fronte a tutto ciò che va oltre al semplice accadimento.

e' necessario però scoprire anzitutto il luogo in cui queste speranze si manifestano per catturarle, perchè se ci affidiamo alle nostre sole capacità, è certo che ci rimarranno in mano soltanto le loro ombre.

Raramente infatti sappiamo con sicurezza che cosa sperare, e meno ancora in tempo di confusione e crisi.
"NON SAPPIAMO PERCHE' DOBBIAMO SPERARE, PERO' LO SPIRITO GEME INCONSOLABILMENTE"

( Maria Zambrano - Verso un sapere dell'anima)

Più avanti nel suo libro la filosofa spagnola dice anche queste parole:" ogni epoca potrebbe essere definita dallo specchio in cui ha il coraggio di guardarsi per trovare la propria immagine"

MI CHIEDO IN QUALE SPECCHIO LA MIA EPOCA HA IL CORAGGIO DI GUARDARSI?

venerdì 25 ottobre 2013

Canaletto torna a Venezia dopo 270 anni nella sua abbazia di San Gregorio


"L'entrata nel canal grande" della basilica della salute del Canaletto, ora della collezione Terruzzi, dal 10 novembre al 27 dicembre sarà visibile a tutti nella sua sede natia, l'abbazia di san Gregorio e rimarrà aperta 24 ore al giorno.
La mostra ha un costo non indifferente: 400 euro per 1 ora di notte in solitaria e 280 di giorno. L'accesso è consentito anche ai gruppi fino ad 8 persone, 50 euro di notte e 35 euro di giorno.

La fondazione Gero Qua che l' ha organizzata, ha come scopo quello di  trasmettere  una esperienza emozionale, da assaporare, percepire, vivere,da soli, giorno e notte.Nel link trovate tutte le informazioni necessarie.

Anna Ascione

http://www.canalettovenezia.it/progetto/








giovedì 24 ottobre 2013

fotografia:realismo e commozione, nel pezzetto di realtà che ci passa accanto

Mi definisco realista,  amo la realtà, mi incuriosisce e da sempre ammiro i grandi fotografi americani  perché ci hanno lasciato immagini meravigliose, come testimonianza del tempo in cui sono vissuti, dandoci la possibilità di immergerci in una atmosfera lontana, reale e vissuta.
E cosi, ho cercato anche io con estrema semplicità di proporre scene reali , semplici. del mio tempo e del mio vissuto, per me sono ricordi di situazioni che mi hanno emozionata, fatto pensare, propongo a chi le guarderà  un pezzetto di vita, una parte del nostro mondo.Gli anziani, la loro condizione, la  solitudine, la povertà, che vivono nelle grande città,  sono temi che ho affrontato spesso, perchè penso che una foto  valga più di mille parole e può aiutare il cuore delle persone ad avere uno sguardo commosso dentro il bombardamento delle false immagini che ogni giorno riceviamo.L'arte e la fotografia devono farci venire la stessa nostalgia raccontanta dal poeta  in questi  versi:
                                       Uno sconosciuto è un mio amico,
                                        uno che non conosco,        
                                        uno sconosciuto lontano, lontano.
                                        Per lui il mio cuore è pieno di nostalgia.
                                        Perchè egli non è presso di me.
                                        Perchè egli forse non esiste affatto?
                                        Chi sei tu che colmi il mio cuore della tua assenza?
                                        Che colmi tutta la terra  della tua assenza?
                                        ( P. Fabian Lagerkvist)

Milano, anziana sola

Avellino- San Andrea di Conza

Avellino- San Andrea di Conza

Milano 

Avellino

neve a Milano

Milano viale in autunno

Nonna a nipote sul Ticino

Neve a Milano

martedì 8 ottobre 2013

Mentre guardo l'universo mi chiedo: perchè amo fotografare?

Perchè amo fotografare? Ho sempre pensato che la luce sia concretamente il pennello con cui Dio abbia disegnato il mondo attraverso una tavolozza di colori infiniti e con miliardi di sfumature.Queste  cambiano di continuo trascinandoti e dimostrandoti  che lo stesso soggetto da un punto di vista diverso,come quando viaggiamo   in nuovi continenti continuiamo  a vederli ma, in modo nuovo.( per esempio la luna vista dall'Italia e dall'Africa è sempre la luna, ma cambia la visione, si rovescia).

Nel tempo è cresciuta in me la coscienza di trovarmi davanti ad  un grande mistero e che attraverso l'immagine   potevo farne parte attraverso la fotografia, cercando di fermarne un pezzettino e cosi mi nacque una domanda :mistero e fotografia viaggiano insieme? 

Ho capito  di si, perchè   davanti ad ogni foto rimanevo sempre  sorpresa e mi rimandava  oltre il mio sguardo, restandone incantata e facendomi aprire a qualcosa di più grande di me, capace di  affascinarmi e rapirmi, restituendomi una risposta su ciò che vedevo. Da tutto ciò è nato    un grande rispetto verso la realtà e i soggetti che devo fotografare.. e oggi,mi pongo sempre  la stessa domanda prima di fare una foto: "chi sei tu che appartieni all'universo?




Anna Ascione



lunedì 7 ottobre 2013

Fotografia: L'allegria di Guglielmo Zucconi e il tempo senza senso di Giorgio Bocca

Ci sono incontri che durano per sempre anche se, si consumano in poche ore come con   Giorgio Bocca e Guglielmo Zucconi, nel 1988. Mi recai negli  studi di Canale 5 per fotografare questi due personaggi famosi  premetto che  per me è importante per realizzare delle buone fotografie  cercare sempre un dialogo, trovare una  empatia con i miei soggetti,   riuscire a capire il carattere,cioè, chi c'è dietro al volto e  allo sguardo che devo fotografare. Capii subito che erano due personaggi diversi: Bocca introverso e indaffarato, continuamente al  telefono e fra una telefona e l'altra cercava di darmi un po del suo tempo e la simpatia di Guglielmo Zucconi,  allegro, divertente , disponibile. Un uomo semplice, uno con il quale ti fa diventare  normale alla fine del servizio fotografico  accettare di sedersi a bere qualcosa al bar  con lui e con i  suoi collaboratori.

Fu  diverso con Giorgio  Bocca quando lo salutai, perchè mi ha stampato  una frase nel cuore che non ho mai dimenticato,  quando ringraziandolo per il tempo che mi aveva dedicato mi rispose secco : " non mi ringrazi, il mio tempo non ha senso". Non nego che mi trafisse questa frase, mi rese molto triste e di lui mi è rimasto questo.



Guglielmo Zucconi e Giorgio  Bocca a Mediaset 1988

Guglielmo Zucconi e Giorgio Bocca a Mediaset 1988

Guglielmo Zucconi e Giorgio Bocca a Mediaset 1988

Giorgio Bocca a Mediaset 1988
Giorgio Bocca a Mediaset 1988



Giorgio Bocca a Mediaset 1988


Giorgio Bocca a Mediaset
Giorgio Bocca a Mediaset 1988


Giorgio Bocca a Mediaset 1988

Guglielmo Zucconi a a Mediaset 1988

Guglielmo Zucconi a Mediaset 1988

Guglielmo Zucconi a Mediaset 1988

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...