Perchè amo fotografare? Ho sempre pensato che la luce sia concretamente il pennello con cui Dio abbia disegnato il mondo attraverso una tavolozza di colori infiniti e con miliardi di sfumature.Queste cambiano di continuo trascinandoti e dimostrandoti che lo stesso soggetto da un punto di vista diverso,come quando viaggiamo in nuovi continenti continuiamo a vederli ma, in modo nuovo.( per esempio la luna vista dall'Italia e dall'Africa è sempre la luna, ma cambia la visione, si rovescia).Nel tempo è cresciuta in me la coscienza di trovarmi davanti ad un grande mistero e che attraverso l'immagine potevo farne parte attraverso la fotografia, cercando di fermarne un pezzettino e cosi mi nacque una domanda :mistero e fotografia viaggiano insieme?
Ho capito di si, perchè davanti ad ogni foto rimanevo sempre sorpresa e mi rimandava oltre il mio sguardo, restandone incantata e facendomi aprire a qualcosa di più grande di me, capace di affascinarmi e rapirmi, restituendomi una risposta su ciò che vedevo. Da tutto ciò è nato un grande rispetto verso la realtà e i soggetti che devo fotografare.. e oggi,mi pongo sempre la stessa domanda prima di fare una foto: "chi sei tu che appartieni all'universo?
Anna Ascione

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