Lo scopo della fotografia documentaria è quello di raccontare una storia, sembra incredibile ma in una sola immagine si può raccontare una storia. In questo caso è necessario studiare l'inquadratura, scegliere l'obbiettivo giusto e conoscere il soggetto, in modo poi da scegliere cosa raccontare e che messaggio trasmettere. E' importante riuscire a stabilire una relazione fra soggetto e fotografo, per carpirne il senso e cosa si vuole esprimere .Il soggetto deve sempre essere inserito nel suo contesto. Non nego che questo è il tipo di fotografia che mi corrisponde pienamente e che mi ha dato un profonda ricchezza e conoscenza delle persone e della vita.
Bisogna amare profondamente la realtà per poterla fotografare, immergersi in essa fino a fondersi con lei e per farlo occorre in un certo senso dimenticarsi perchè possa accadere quella fusione fra ciò che si vede attraverso l'obbiettivo e la scelta del soggetto. Allego alcune immagini tratte da 2 viaggi in Tunisia per iniziare a raccontare il mio percorso della vita vista attraverso l'obbiettivo. E' anche importante farsi accompagnare da persone che conoscono perfettamente il luogo e le abitudini locali, perchè porsi con rispetto e attenzione è fondamentale e sopratutto non correre rischi.
Testo e foto Anna Ascione
questa immagine è stata scattata in un paesino del sud della Tunisia che confina con la Libia, mostra l'interno della tipica abitazione tunisina. La cucina si trova fuori in cortile.
Bisogna amare profondamente la realtà per poterla fotografare, immergersi in essa fino a fondersi con lei e per farlo occorre in un certo senso dimenticarsi perchè possa accadere quella fusione fra ciò che si vede attraverso l'obbiettivo e la scelta del soggetto. Allego alcune immagini tratte da 2 viaggi in Tunisia per iniziare a raccontare il mio percorso della vita vista attraverso l'obbiettivo. E' anche importante farsi accompagnare da persone che conoscono perfettamente il luogo e le abitudini locali, perchè porsi con rispetto e attenzione è fondamentale e sopratutto non correre rischi.
Testo e foto Anna Ascione
gente di Tozeur |
El Faorar, siamo al confine con il deserto del Sahara |
El Faorar, siamo al confine con il deserto del Sahara |
gente di Tozeur |
Gafsa |
alunno in una scuola di Tunisi |
gafsa |
alunna in una scuola di Tunisi |
A Matmata nel villaggio dei trogloditi |
Tunisi attesa per la partenza della Parigi-dakar |
Bellissime immagini di vita vissuta di un Paese che non sempre ci viene presentato nella sua quotidianità, fatta di semplici gesti di tenerezza e tanta voglia di vivere, come traspare da queste tue foto. :-)
RispondiEliminaGrazie Jennaro,Il sud è un paese anche molto accogliente, mi hanno fatto entrare in casa loro a fotografare con molta gentilezza e se ci pensi non è usuale. E' gente molto semplice e accogliente e mi auguro che possano ritrovare la pace e la prosperità per viver nella loro terra che amano molto.Grazie della tua visita e buona notte.
RispondiEliminaEloquente, nelle immagini che sono postate, la peculiarità reale di questi luoghi ed il messaggio che arriva all'osservatore
RispondiEliminaCaro mordillo grazie, quando vado in questi luoghi cerco di raccontare la realtà che incontro e la sua caratteristica e sopratutto come hai ben scritto la pecularietà reale. Questa rimane negli occhi di poi osserverà le foto e sopratutto nei miei come una piccola esperienza di vita. Ciao
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