Fotografare senza farsi vedere
Le persone quando non si accorgono di essere fotografate, sono più naturali, mentre appena si accorgono della presenza del fotografo si mettono subito in posa.Alcune culture pensano che il fotografo gli rubi l'anima come quella degli indiani di America a me è capitato di incontrarle e si chiudono a riccio. Nel mio lavoro di fotografo ho sempre preferito l'istantanea perchè mi interessa trasmettere il carattere e le emozioni delle persone cioè fotografarle nella loro autenticità.Per far questo ci vuole molto osservazione, sensibilità e ripeto sempre tanto rispetto delle persone o delle situazioni che si riprendono, l'arroganza e l'aggressività non fanno un buon fotografo e poi consiglio di essere molto veloci e dei buoni tecnici. Come raccontavo in un altro post, per tantissimi anni ho cercato nelle strade e nei luoghi foto di istantanee per lavoro, ho dovuto inventarmi di continuo nuove situazioni dove trovare volti e situazioni diverse. Avere un tema aiuta, sapere cosa si cerca e dove lo si cerca e cosa si vuole trasmettere e per quale pubblico si lavora è importante per una buona comunicazione.Per far questo bisogna immedesimermi nelle realtà che si incontra determinare una relazione umana positiva, altrimenti non si comunica nessuna emozione .Allego alcune immagini riprese nella semplicità della vita di una situazioni quotidiane, storie che ci passano davanti tutti i giorni e che spesso non ci facciamo neppure caso, ma una volta impresse sulla pellicola nel tempo possono trasformarsi in testimonianza di costume sociale.
Anna Ascione
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anziana a Bergamo |
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bimbo a Milano |
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donna che cuce a Napoli |
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ragazzi a Milano |
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giovani a Varese |
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Natale a Varese |
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sfrattati a Napoli |
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piazza duomo a Milano |
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bimbo per strada a Napoli |
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Montenapoleone a Milano |
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immagini per tema adozione |
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madre e figlio a Milano |
Testo e foto Anna Ascione
Arieccomi sul tuo blog! Le ho osservate tutte, sono tutte particolari e naturali, molto tenera e dolcissima quella del bimbo per le strade di Napoli!
RispondiEliminaGrazie mordillo, la naturalezza è quella che cerco, perche poi nel tempo non stanca di guardarla e rimane come testimonianza storica della vita. Le foto troppo caricate secondo me si staccano dalla realtà e alla fine ci rimandano solo allo stile del fotografo. E' un mio parare personale. Cerco sempre di fare un passo indietro rispetto a ciò che fotografo. Grazie tantissimo della tua attenzione.
EliminaNon so perché ma la fotografia in bianco e nero mi stimola molto più di quelle a colori, forse perché le sue ombre possiedono una maggiore capacità di comunicazione visiva?
RispondiEliminaPerchè il bianco e nero è una interpretazione della realtà che vediamo a colori, che si trasforma attraverso i grigi e il bianco e nero. Per far bene una foto in b/n bisogna imparare a pensare e a vedere le cose senza colori. Per me è una trasformazione poetica della realtà.
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