Ho fotografato Walter Valentini nel 1988 nel suo studio di Milano, conservo nel mio cuore un bel ricordo del nostro incontro e penso a lui come ad un uomo semplice, disponibile e sopratutto molto paziente.In questo link trovate la sua biografia .
Walter Valentini biografia . Mi ha affascinato nelle opere del maestro Valentini, il suo interesse per il cielo e la cosmografia e la ricerca attraverso la sua arte della percezione umana del cosmo e l'incontro del limite umano che si trova di fronte all'impossibilità di catturarlo tutto insieme e capire che si può rappresentare solo a tratti. Questo capita anche a me ,in particolare nelle mie foto del "cielo" anche io ho capito che posso solo attraverso un particolare rappresentare la sua bellezza . Valentini dice :"
i miei segni son sempre interrotti" e in queste parole leggo tutto il limite dell'uomo che sente di essere fatto per l'infinito, ma nello stesso tempo capisce che non può possederlo.
Ma, l'uomo è un viandante per vocazione e bisogna che sia spinto sempre più in là e per questo le opere di Valentini ci spingono come lui ha detto, dentro la vocazione del viaggio.
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Bisogna accogliere dentro di noi la vocazione al viaggio, un viaggio spontaneo verso spazi sconosciuti" (Walter Valentini.) Il compito dell'arte è proprio questo, spingere il desiderio umano sempre più in là.
Testo e foto Anna Ascione
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Walter Valentini Milano 1988 |
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Walter Valentini Milano 1988 |
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Walter Valentini Milano 1988 |
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Walter Valentini Milano 1988 |
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Walter Valentini Milano 1988 |
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Walter Valentini Milano 1988 |
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Valter Walentini Milano 1988 |
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Walter Valentini con la moglie, Milano 1988 |
" Bisogna accogliere dentro di noi la vocazione al viaggio, un viaggio spontaneo verso spazi sconosciuti" Walter Valentini.
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