martedì 21 aprile 2015

La potenza delle immagini

Comunicazione e potenza delle immagini.

Abbiamo sempre sentito dire che una immagine vale più di  mille parole perchè può contenere un messaggio e una  emozione che nessun poeta o scrittore  riuscirebbe a trasmettere  in un modo cosi semplice e immediato come ci  accade quando osserviamo  una immagine la quale  riesce ad  unire  colori e luce sulla carta trasmettendoci delle emozioni, mentre le parole hanno sempre bisogno di essere interpretate.

Uno studio del Pew Research Center ha dimostrato che un articolo  nel web ha il 74%   di possibilità in più di essere letto se ha  una immagine  collegata al testo,  con questo scopo esperti di marketing nella pubblicità studiano come la scelta dei colori e immagine possono condizionarci per farci comprare un prodotto.

La domanda è perchè queste immagini ci attraggono e hanno potere su di noi?

Gli psicologici spiegano che le immagini ci aiutano a  trasmettere quattro stimoli: aspettative,emozioni, motivazioni e  cultura.

Noi, colleghiamo le immagini con qualcosa che è più grande di noi, perchè sono rappresentazioni visive di sentimenti, desideri e paure. Un semplice esempio, se sentiamo il racconto di una guerra, immediatamente l'abbiniamo ad una immagine che abbiamo immagazzinato dentro di noi, perchè per credere abbiamo bisogno di vedere e cosi guardando una foto   ogni dubbio scompare, l'immagine ci riporta immediatamente al fatto  reale.

Una  sola immagine può raccontare una storia e con un solo sguardo la si può comprendere,  renderla vera, ed ottenere una comunicazione immediata.  Per cui si può usare l'immagine per stimolare dei desideri come nella pubblicità, oppure  come arma di potenza o messaggio politico però non sempre le immagini corrispondono al vero perchè si possono usare per veicolare un messaggio preciso e una alterazione della realtà.

Come possiamo difenderci per non cadere nel tranello di esperti di marketing che vogliono condizionarci attraverso l'immagine? Dobbiamo imparare a conoscere ciò che osserviamo cercando di capire   cosa vuole comunicarci e se  quello che ci propone corrisponde al vero e al bello o è buono  rispetto la realtà che conosciamo o desideriamo.

In conclusione, anche una immagine come la scrittura ha bisogno di essere interpretata
e

Parafrasando Gandhi, si hanno due occhi e una sola bocca per un motivo.

Pubblicato da Anna Ascione-diritti riservati

cielo giallo

il vento nel cielo rosso

l'albero e l'inverno

interno di una casa nel deserto tunisino

Nazareth-chiesa Annunciazione

Uganda-il bambino con il macete

Provincia di Napoli scorcio di abitazioni.


mercoledì 8 aprile 2015

Picasso the soup (1902) l'unione perfetta fra dono e offerta

Picasso,the soup 1902

The soup (1902 ) è stato dipinto nel periodo in cui Picasso viveva circondato da  una povertà disperata a Parigi,subito dopo torna a Barcellona e si mette a  dipingere questa splendida opera dopo una visita nel carcere femminile Sant-Lazare. The soup, nasconde una certa ambiguità perchè non è chiaro se  la donna anziana curva, con gli occhi chiusi e il volto reclino con una profonda dolcezza sul volto mentre si  china verso la bambina  dona la tazza o la riceve. E' un quadro dove si fondono insieme la gratitudine con il dono, nel dipinto sembrano   diventare la stessa cosa,  unendosi e  accompagnandosi  nella  tensione amorosa delle braccia tese della bambina.

Amare e donare si  trasformano in  Caritas,cioè nel dono gratuito di se. Cosi Picasso, ci riporta al significato originale dell'amore.
Picasso the soup 1902
Pubblicato da Anna Ascione-diritti riservati
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